Le carote sono sicuramente tra gli alimenti più preziosi in cucina, per versatilità e reperibilità. Toni brillanti e note di colore capaci di ravvivare la tua insalatona senza però trasgredire alla tipica dieta ipocalorica di fine festività. Un ingrediente troppo spesso pensato come un plus, ma che in realtà ha tutto per essere re incontrastato di un fresco, “leggero” e gustoso piatto invernale.
“Carote, carote, solo carote” diceva la hit tormentone autunnale made in X Factor. Bene, non è del tutto lontana dal dire la verità: è un ortaggio coloratissimo che con il suo sapore dolce e delicato piace tanto a grandi e piccini. E anche per questo che non manca mai in frigo, soprattutto a gennaio, periodo perfetto per raccogliere, quindi quindi consumare, questo ortaggio.
Un contorno per tutti i gusti, una simpatica aggiunta, buona e che fa bene. Dal punto di vista nutrizionale infatti, le carote sono ricche di proprietà benefiche e salutari: danno una mano alla vista grazie alla presenza di vitamina A, che, insieme al betacarotene, è anche un valido aiuto in casi di inestetismi cutanei come acne, pelle secca ecc. Il betacarotene è in grado inoltre di contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare e, dulcis infundo, questo prodigio color arancio contiene pochissime calorie. Insomma, tutti validissimi motivi per iniziare a “sgranocchiarle”, no?
Eppure c’è chi ancora le considera solo semplice “abbellimento al piatto”, un’aggiunta importante, ma non fondamentale. In questo caso, Bugs Bunny, il più famoso mangiatore di carote della storia, avrebbe un solo modo per rispondere: “Che succede amico?” (cit.).
Si perché se pur la grandissima versatilità permette di abbinarle ad una vastissima gamma di pietanze, hanno senza dubbio il loro perché anche quando sono gustate sole o accompagnate ad ingredienti secondari. Pensiamo alle insalate: molto spesso esse vengono oscurate dai loro “verdi parenti” come la lattuga, che nell’immaginario comune rimane L’INSALATA.
Ma una “semplice” insalata a base di carote condite con olio, aceto, senape e succo di limone può rappresentare un’alternativa di tutto rispetto alla sua controparte verdina, diventando un contorno perfetto per piatti di carne o pesce, ma anche un nutriente piatto unico per chi volesse rimaner leggero. Che siano tagliate a julienne o a rondelle, non solo possono arricchire di gusto e colore ogni tipo di insalata, ma possono ESSERE l’insalata.
Ma occhio a non scordare la fantasia. Ci sono tantissimi ingredienti capaci di esaltarne sapore e colore, senza compromettere il suo ruolo principale nel piatto. Mele, finocchi, sedano, ravanelli e germogli di soia sono solo alcuni esempi che vi permetteranno di ottenere un’insalata sfiziosa e sana. Ma anche spezie come il cumino o il sommacco e, i più scontati , semi di finocchio. Per un tocco di croccantezza in più una variante potrebbe eessere l’utilizzo delle noci in granella o dei semi di girasole, ingredienti anch’essi salutari in grado di fornire maggior sostentamento all’organismo.
E siccome abbiamo oramai appurato che le carote sono buone, fanno bene e hanno un colore che fa venire il buonumore solo a guardarle, è ora di passare all’azione e approfittare di gennaio e la sua stagionalità perfetta. Le carote son servite...andiamo a sgranocchiare!
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