Lasciati infinocchiare
È forse l’ortaggio più presente sulle nostre tavole, spesso dato per scontato e visto come accompagnamento. Verdura apparentemente di poche pretese, è in realtà una delle poche capace di metter d’accordo i gusti di tutti, grandi e piccini, una manna dal cielo quando si è alla ricerca di un ingrediente nutriente, fresco, buono. Stiamo parlando del finocchio!
È un ortaggio che non può mai mancare nella collezione autunno-inverno della nostra tavola. Un comfort food croccante e profumato, facile da cucinare, per contorni perfetti per accompagnare carne o pesce, ma ottimo anche servito come crudité a fine pasto, dalle proprietà eccezionali.
Tra le verdure stagionali più apprezzate per versatilità e gusto, fa anche molto bene alla nostra salute. Innanzitutto i finocchi hanno un bassissimo potere calorico e una praticamente nulla presenza di grassi, che fa da contraltare ad una ricca presenza di fibre.
Le sue virtù depurative aiutano il nostro organismo ad eliminare le tossine in eccesso e questo lo rende popolarissimo ingrediente per chi sta seguendo svariate tipologie di diete.
Soprattutto se consumati a fine pasto, aiutano una corretta digestione, grazie alla ricca presenza di sali minerali e vitamine. In particolare la vitamina C è capace di rinforzare il nostro sistema immunitario e contrastare i radicali liberi, soprattutto a livello articolare, prevenendo fastidiosissimi dolori.
E se questo non bastasse, la presenza di potassio li rende “amici del cervello”, con un fisiologico abbassamento della pressione sanguigna.
Insomma tanti benefici che non possono che conferirgli la medaglia di medicina naturale. Ma ovviamente non finisce qui! Si, perché oltre a essere alleato della salute di tutti, può essere un buonissimo “complice” in cucina.
Avete presente la parola “infinocchiare”? Ecco, deriva proprio dalla sua capacità di “raggirare” (insaporire) tra i fornelli. Le modalità di consumo di questo ortaggio sono davvero molto varie: crudo, lessato e condito, fritto. I suoi oli essenziali gli conferiscono sapori e odori molto aromatici che lo rendono piacevolissimo da mangiar solo, ma altrettanto buono se affiancato ad altre sfumature di gusto.
E se i finocchi crudi sono un must, la loro preparazione ad insalata è senza dubbio al secondo posto in un ipotetico podio di preferenza e utilizzo. Si possono abbinare a carote e lattuga per la più classica delle insalate, ma si prestano per abbinamenti più originali e ricchi.